Venerdì 10 Maggio alle ore 17:30, presso la Cappella maggiore del Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria, la celebrazione eucaristica, presieduta dal nostro Arcivescovo Fortunato, ha rappresentato il momento conclusivo del ciclo di lezioni dell’anno accademico e scolastico, con la partecipazione della Comunità accademica dell’ISSR “Mons. V. Zoccali”, dell’IT “Pio XI”, dell’Ufficio diocesano Educazione, Scuola e Università con gli insegnanti di religione, della Biblioteca diocesana “D. Farias”, dell’ Istituto Superiore di Formazione politico – sociale “Mons. A. Lanza”.
Le varie realtà, pur nella specificità dei loro percorsi, si sono incontrati e hanno collaborato nei vari periodi dell’anno; da qui la scelta di ringraziare tutti insieme il Signore per il lavoro di questo anno, in pieno stile sinodale.
Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha posto l’accento sulla tematica dell’intelligenza artificiale, anticipando che la stessa sarà trattata durante le Giornate teologiche dei giorni 4-5-6 luglio.
“Gli studi teologici devono suscitare un pensiero che, nella libertà di essere, esprime l’amore vero, quello di Cristo”, ha detto mons. Fortunato. Le parole toccanti dell’Arcivescovo hanno preso spunto dal Vangelo di Giovanni (16,20-26): “La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla”. Ha spiegato così Sua Eccellenza: “Gesù ascende in cielo e mentre noi non lo vedremo più fisicamente, Lui continuerà a vederci, i suoi occhi saranno sempre puntati su di noi, non ci lascerà mai soli”.
Alla fine della celebrazione Eucaristica la direttrice dell’ISSR prof.ssa Ferrato è intervenuta per ringraziare l’Arcivescovo per il suo vivo incoraggiamento e per essere sempre presente come guida della nostra Chiesa reggina – bovese.